Passarono diversi mesi da quel giorno, ma Daniela non mi chiamo' mai, fino a quando una mattina d'inverno, uscendo in auto dal mio posteggio di casa, la incrociai.
Le chiesi come stava e come andavano le cose a casa con il cane; lei mi sorrise, disse che tutto era come prima ma che comunque se la cavava.
Come sempre ero di fretta e dovetti salutarla.
Qualche giorno dopo, Daniela mi invio' un messaggio che mi colpi' molto: mi chiese scusa se non mi aveva mai chiamato anche se avrebbe voluto farlo in molte occasioni.
Willy era peggiorato, continuava ad abbaiare, ad essere ingestibile e con molta franchezza mi disse che rischiava lo sfratto dal condominio se la situazione non fosse cambiata.
Il problema era che si era informata su di me e sul mio lavoro da altre persone e pensava che non sarebbe stata in grado di pagare la mia parcella e per questo motivo non mi aveva contattato.
Il giorno stesso trovai qualche minuto di tempo e andai a trovarla; dopo averle dato una bella tirata di orecchie perche' avrebbe dovuto innanzitutto chiamarmi e dirmi le cose come stavano senza alcuna vergogna e, in secondo luogo , perchè non avrebbe dovuto credere alle male lingue di persone che spesso senza nemmeno conoscermi si permettono di giudicarmi, le proposi un patto: io l'avrei trattata come ''Daniela'' e non come ''la povera Daniela sulla sedia a rotelle'' e lei mi avrebbe retribuito in base ai risultati e alla sua disponibilita' economica... una sorta di ''offerta libera''.
Ci stringemmo la mano ed iniziammo il nostro percorso insieme gia' dal giorno seguente.
Siamo solo all'inizio del nostro operato, ma devo dire che Daniela si è impegnata tatissimo e Willy ha risposto bene ai nostri stimoli; non è stata facile, non poter utilizzare il linguaggio del corpo di Daniela ha complicato le cose e la carrozzina elettrica non è di facile utilizzo, ma .... non basterebbero mille delle mie parole per spiegare cosa sia accaduto ed è per questo che, con il suo consenso, ho deciso di pubblicare un filmato che ritrae Daniela e Willy un mese dopo aver iniziato il nostro lavoro.
La strada e' ancora lunga e torutosa ma, ad oggi non solo Daniela e Willy occupano ancora il loro appartamento, ma inoltre Daniela ha acquisito, lavorando con Willy, una maggiore mobilità agli arti superiori ed ha toccato con un dito una delle tante ''massime'' che le ho raccontato e nelle quali io credo profondamente: volere è potere.
Io invece, grazie a loro, ho rivalutato il senso della vita ed ho conquistato la loro amicizia, stima ed affetto, tutti valori per i quali non c'e' prezzo.
Grazie Daniela e grazie Willy.
Manuel